Cosa succede quando la notte si riempie di pensieri e le strade si trasformano in scenari di sogni lucidi? “Nice Dreams”, EP d’esordio dei Fondamenta Nuove, prova a rispondere a questa domanda con sei brani che sanno di città, di cuori in tumulto, di desideri che si rincorrono tra le luci al neon. Un lavoro che pulsa di malinconia e movimento, come una corsa notturna senza meta precisa, ma con un’urgenza autentica.
Il progetto prende forma fuori Milano nel 2019, ma è dal 2022 che la band inizia a calcare i palchi con decisione, ritagliandosi uno spazio nella scena alternative grazie a un’identità sonora ben definita. In bilico tra post-punk di nuova generazione, pop rock contaminato e vibrazioni british, i Fondamenta Nuove combinano chitarre affilate, basso incalzante e liriche emotive, scavando nelle fragilità di chi vive (e spesso sopravvive) al tempo presente.
“Nice Dreams” è un condensato di tutto questo. Un disco notturno, introspettivo, a tratti danzereccio ma mai superficiale. Ogni brano è una piccola storia, un fotogramma sospeso tra la disillusione e un barlume di speranza.
Si parte con “Dreams”, una corsa veloce e liberatoria tra le notti milanesi, dove il caos diventa motore e rifugio. Segue “Never Forget”, una ballata post-sentimentale in cui l’amore si fa ostinazione e la notte si trasforma in scenario emotivo. Con “Another Day” arrivano le riflessioni più intime: un inno sommesso alla sopravvivenza emotiva, al trovare un senso anche solo in un’altra giornata da vivere.
“Time After Time” è invece il pezzo più evocativo e aperto, una collezione di immagini urbane che si muovono su una melodia onirica. “Girl” rompe il pathos con un tono più ironico e leggero, raccontando un post concerto fatto di piccoli drammi e gelosie, mentre “Looking Back”, guidato da basso e batteria, chiude l’EP con un tono più cupo e riflessivo, tra echi di The Murder Capital, Trainspotting e il senso di inadeguatezza che accompagna chi cerca di trovare un posto nel mondo.
Fondamenta Nuove scelgono di non gridare ma di sussurrare, senza però perdere energia. L’elettricità della musica si scontra con la delicatezza dei testi, creando un contrasto che è cifra stilistica e poetica. “Nice Dreams” è un esordio maturo e sincero, che non cerca scorciatoie né facili consolazioni, ma si lascia attraversare – come una strada di notte – da chi ha ancora voglia di guardare fuori e dentro, anche quando fa male.
Un primo passo che promette molto e che conferma una certezza: i sogni, anche quelli belli, a volte sanno di cemento e neon. Ma è proprio lì che iniziano le storie migliori.
A cura di AragostaUmanoide
Ascolta "Nice Dreams"
Tracklist:
1. Dreams
2. Never Forget
3. Another Day
4. Time After Time
5. Girl
6. Looking Back