Ed eccoci qua coi veneti Funkwol, un combo di 5 musicisti davvero validi
che dal 2009 porta avanti questo progetto dalle sonorità tipicamente
Funk contaminate oltre modo da diversi generi, quali blues e rock.
L’ascolto del primo full-lenght della band (che altro non è che la
raccolte dei due EP precedenti) risulta davvero piacevole e scorrevole.
Dicevamo di un funk davvero divertente e trascinante dalle tinte che
sanno di “Spin Doctor” e primi “Red Hot Chili Peppers”. Gli accenni Sul
Cry baby danno un tocco Anni ’70 sulle parti pulite fino a ricordare , a
tratti, i grandissimi “Rage Against The Machine” quando il pedale viene
schiacciato insieme al distorto. Pezzi davvero ben arrangiati e suonati,
un tiro da esaltare con registrazioni che diano giustizia al buon sound
di base della band. La cosa che colpisce è anche l’utilizzo della
doppia voce, davvero interessante e capace di dare colori diversi ai
brani. Una bella band che racconta di quello che accade intorno, una
bella band che aspettiamo con brani nuovi e perché no? Un azzardo in più
viste le capacità credo ce lo si possa aspettare.
-Simo-
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