sabato 21 novembre 2020

DISCHORDIA - LET THE QUEEN DIE

 DISCHORDIA - LET THE QUEEN DIE

"LET THE QUEEN DIE" che andrò a recensire, E' un EP rilasciato nel 2019 dai miei carissimi amici Fiorentini DISCHORDIA , la band nata nel'2018 esordisce con questo EP composto da 5 brani di Punk Rock con cantato in Italiano tranne l'ultimo pezzo, con un influenza Melodic Hardcore e Skate Punk che traggono inspirazione da band come NOFX, Millencolin e Lagwagon e richiami a Cattive Abitudini e Peter Punk, Inserendo il disco nel lettore si parte con "OVUNQUE", brano veloce e melodico con riff graffianti e grintosi, il testo articolato sembra dire di contare sopratutto su di se stessi "Ovunque accanto a me, al fianco mio sarò, ovunque senza se da me non me ne andrò ", si passa a "RANCORE" altro brano veloce con un testo e melodie che ti invitano a canticchiarlo anche dopo l'ascolto ...tocca a "INVIVIBILE" deliziarci con sonorità più grezze "Scontro frontale con chi mi deride, scontro frontale con chi decide, sconti a nessuno...non ne sono incline...Decide il destino! "È un testo grintoso e incazzato!! ma questo non è nulla in confronto a "INSANA MELODIA" che non le manda a dire e ne ha per tutti; per concludere questo EP c'è un brano in Inglese, parliamo di "SIX FEET UNDER" un brano con melodie con richiami alla scena Statunitense senza sconfinare dal sound che i Dischordia ci han abituato nei primi 4 brani , con un testo differente "The monsters of her dreams, Have become reality , so true so real, the man who had to love you is the one who putted you six feet underground  /I mostri dei tuoi sogni sono diventati realtà, cosi' veri cosi' reali, L'uomo che doveva amarti è quello che ti ha messo sei piedi sotto terra".

In conclusione un EP che ci fa ben sperare per il futuro, la Band con il suo sound è parecchio trascinante , è di sicuro regalerà grosse soddisfazioni !! CONSIGLIATISSIMI! 

A cura di Burz

YouTube Music , Deezer

Tracklist:

1 - Ovunque

2 - Rancore

3 - Invivibile

4 - Insana Melodia

5 - Six Feet Under




domenica 25 ottobre 2020

PEOPLE HATE EACH OTHER - PUNK IS DEAD...HOORAY FOR THE PUNK

 PEOPLE HATE EACH OTHER - PUNK IS DEAD...HOORAY FOR THE PUNK

Non che mi trovi a mio agio nel recensire un disco, ma una prima volta per tutto ci stà , allora voglio iniziare da una band che spacca, la band del mio amico Sid Parott, ovvero i PEOPLE HATE EACH OTHER! La scelta è facile perché il disco lo conosco bene..sto parlando di "PUNK IS DEAD...HOORAY FOR THE PUNK! " L'Album di debutto della band Fiorentinacomposto da 10 pezzi è uscito nel Gennaio del 2020 ma ti catapulta direttamente negli anni '90 quando i generi del Punk Rock che dominavano la scena anni '80 Hardcore Melodico si ramificava nello Steet Punk , il titolo già denuncia la situazione attuale della scena Italica "PUNK IS DEAD ...HOORAY FOR THE PUNK" e allora via con il primo brano..per l'appunto "PUNK IS DEAD" che è uno dei quei brani che per grinta ti fa ben sperare nei brani successivi...come se scavasse nel ricordi ( come altri brani ) e ti portano a farlo girare nella mante anche dopo l'ascolto , analizzando il testo che è l'essenza del Album in fin dei conti, denuncia di quanto manca il Punk sia come musica e sia come stile di vita..."yeah i read it on the news punk is dead/sì, l'ho letto nei notiziari il punk è morto" ma in fondo è vivo ma nascosto...evviva il Punk! Passiamo al brano "DONT' KNOW" altro brano che ti prende alla grande...grinta e velocità rendono questa pezzo un altro pilastro di questo album "Time is getting fast, Don't know about the solution , Don' know a fucking way /Il tempo sta diventando veloce,Non so della soluzione, Non conosco un fottuto modo". "SAME IMPRESSION" invece parla dei nostri autori che si sono persi nei loro pensieri e un richiamo a darci dentro! "DEMOCRACY, CONSPIRACY e NO MOTIVATION" denunciano stati d'animo e momenti di vita quotidiana che in fin dei conti riguardano un po tutti, con quel energia nella musica dei PEOPLE a rafforzare il concetto, si passa a "THE FUTURE" brano di spessore che invita a riflettere, di come noi crediamo di essere al sicuro dentro le nostre mura...ma se capitasse a noi ciò che succede nel resto del mondo? Come sarà il nostro futuro?
"THE PRISONER" è un brano che parla di come siamo prigionieri in questa società e da ciò che ci circonda! "BORN INTO THIS" è una poesia di Bukovsky e si collega al concetto del brano precedente con la variante che siamo nati in questa società e non certo per scelta! Chiudiamo l'album con il brano "TO KIND" un grido alla libertà e a "Rompere la mia Catena"

In Conclusione "PUNK IS DEAD...HOORAY FOR THE PUNK" è un album molto ben fatto, le melodie ti entrano in testa

A cura di Burz


Tracklist:

1 - Punk Is Dead
2 - Don't Know
3 - Same Impression
4 - Democracy
5 - Conspiracy
6 - No Motivation
7 - The Future
8 - The Prisoner
9 - Born Into This
10 - Too Kind




sabato 10 ottobre 2020

ELETTRA - 14 MINUTI DENTRO LA MIA TESTA

ELETTRA - 14 MINUTI DENTRO LA MIA TESTA

Bene eccoci con una nuova recensione, l'album di oggi è di una band punk rock molto famosa, in esclusiva per voi i
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SONO UN'ARAGOSTA SPAZIALE e grazie alle scie chimiche guidate dal 5g ho preso possesso di questa recensione e per i prossimi due minuti vi parlerò di un bellissimo EP, si chiama "14 minuti dentro la mia testa" ed è il primo disco di Elettra.
 
La cantautrice romana vi propone un tesoro musicale, 4 brani pop-Rock spruzzati di blues che raccontano momenti di vita vissuta, stati d'animo, morte e rinascita.
I testi sono taglienti duri e fottutamente veri, senza nessun freno, a riascoltarli fanno quasi male perché ti fermi a pensare e riflettere su cose che ha vissuto e che possono rispecchiare frammenti della vita di chiunque.
Non manca un pizzico di ironia ben contestualizzata sputata in faccia senza paura, che mostra tutta la forza e la consapevolezza di Elettra.
4 storie umane molto intime che raccontano pezzi di vita dell'artista e dimostrano che con la forza di volontà si può uscire da qualsiasi situazione.
Un EP con una grandissima anima, capace di trasmetterti sentimenti contrastanti, non è facile entrare ed uscire dalla testa di Elettra senza riportare conseguenze.
Com'è 14 minuti dentro la mia testa?
Usando quattro parole prese in prestito:
liscio, trasparente, fragile, pesante....e fighissimo!

Guarda il video di "Ti auguro una cagna" su Youtube

"14 minuti dentro la mia testa" è pubblicato e distribuito da Alka Record Label. 
Testo di Elettra. 
Musica di Elettra e Leonardo Angelucci. 
Registrato e mixato da Michele Guberti, presso L’Animal House Studio di Ferrara. 
Direttore artistico Massimiliano Lambertini. 
Master di Manuele Fusaroli.

.....,,,.hackdisconnect******
Cos'è successo? Bene allora stavo per recensire un bel disco Punk, siete pronti?
Ora sono confuso, lo recensisco la prossima volta.
Correte ad ascoltarlo "14 Minuti Dentro La Mia Testa" di Elettra!


A cura di Mat 


Tracklist:

01 - Ti auguro una cagna
02 - Maledetto
03 - In Tangenziale
04 - Vetro






mercoledì 7 ottobre 2020

GIORNI DI GLORIA - GIORNI DI GLORIA

 GIORNI DI GLORIA - GIORNI DI GLORIA

Oggi recensisco il primo EP dal titolo omonimo dei GIORNI DI GLORIA, Band Pesarese formatasi nel 2016, uscito per Duff Records e registrato dalle sapienti mani di Alex “Bounty” Conti il 14 Febbraio scorso. 5 pezzi più’ Intro che mi riportano quasi subito agli anni 90’ e al Punk Californiano dei tempi andati in cui i Riff erano potenti, le percussioni veloci e precise ed il cantato assolutamente coerente con le tematiche dei testi. La sola differenza? cantano in Italiano e lo fanno davvero bene! 15 minuti di melodie assolutamente coinvolgenti e ritornelli potenti accompagnano l’ascoltatore senza mai stancarlo raccontando spaccati di vita e altre storie in cui il filo conduttore e’ il non perdere la speranza ed il non arrendersi mai… mica cazzi insomma.

Comunque io non mi arrendo e aspetto a Gloria di poterli finalmente vedere live.. tu nel frattempo ascoltati questo EP perché’ e’ davvero valido.

Rock’n’Roll 

A cura di Ale detto Web


Tracklist:

1 -Intro
2 - Niente più Favole
3 - Giorni Di Pura Follia
4 - Per Non Morire
5 - Così Troppo Lontani




mercoledì 30 settembre 2020

PROPOSTE OSCENE - MIXOMATOSI

PROPOSTE OSCENE - MIXOMATOSI 

Vengono da Montecchio Maggiore (Vi), attivi dal 2012 e fanno un bel Punk Rock anni '90 dalle sonorità sorprendenti, ecco le PROPOSTE OSCENE col loro primo EP "MIXOMATOSI".

Le cinque tracce scorrono come la birra in una calda estate, sono un puro piacere per le orecchie.
I testi spaziano dall'ironia alla denuncia sociale mantenendo sempre il giusto equilibrio.
La voce è veloce e a tratti "sporca" ma di quello sporco piacevole che dà carattere e si distingue dalla massa.
Molto belli i brevi assoli di chitarra che spezzano per un attimo il ritmo del brano dando un tono più Rock, per poi riportare i brani nella carreggiata Punk.
Linee di basso dalla precisione chirurgica formano un solido telaio che vi accompagnerà tra una traccia e l'altra. (Ma alla fine il nuovo basso lo compra? Tutti i follower che hanno seguito le storie sul torneo tra i bassi sono curiosi!)
Mixomatosi è sicuramente un EP ben bilanciato, suonato bene e fatto per piacere alla gente.
Non posso che consigliarvelo e promuoverlo a pieni voti.
Aspettiamo ora che questa situazione si sblocchi per poter vedere live le Proposte Oscene dove sicuramente vi stupiranno, per adesso ascoltatevi Mixomatosi più volte al giorno, non importa dove, in macchina in bagno, sullo stereo del nonno sordo, l'importante è diffonderli!
Ah dimenticavo, io non volevo dirlo però.....non sono razzista ma....i Vicentini mangiano i gatti!

A cura di Mat


Tracklist:

01 - Bombe Carta
02 - Costa
03 - Cami
04 - Giordano
05 - La Canzone Del Cambiamento (Non Sono Razzista Ma)


             



Le Proposte Oscene sono:

Voce e oscenità: Alessandro
Basso e lamentele: La Sgarbi
Chitarra e figure di merda: Jerry
Chitarra e teoria del complotto: Mich
Batteria e vuoti di memoria: Enrico





venerdì 25 settembre 2020

I CASINI DI SHEA - PARCO GONZO

I CASINI DI SHEA - PARCO GONZO

Tornerà mai di moda il rock anni '90?
La risposta è semplice, NO!
Per fortuna però c'è qualcuno che ci crede ancora e sforna un ottimo EP con quella sonorità che tanto piace ai trentenni dai capelli lunghi.

I CASINI DI SHEA arrivano da Senigallia (AN) e spezzano la monotonia del rock alternativo Italiano con l'EP "PARCO GONZO".
Prendete una buona quantità di energia distruttiva, aggiungete la giusta dose di urla accompagnate da quella sporcizia che può ricordare un po' il grunge dei Mudhoney ed ecco a voi Parco Gonzo.
I 3 brani dell'EP ti entrano nelle orecchie, ti fanno muovere la testa col ritmo martellante e scorrono come una valanga e.....come è già finito? Vai! Mettete i pezzi in loop e vi risolleveranno la giornata.
Bellissima la sorpresa finale, ora attendiamo un full album!
Lunga vita ai Casini Di Shea, Parco Gonzo è DA ASCOLTARE, fatelo subito più e più volte al giorno, non ve ne pentirete.

A cura di Mat


Tracklist:

01 - La tua Verità
02 - Sostanze
03 - La Primavera ce l'hanno Imposto






giovedì 24 settembre 2020

LOS FASTIDIOS - FROM LOCKDOWN TO THE WORLD

 LOS FASTIDIOS - FROM LOCKDOWN TO THE WORLD

Qualche giorno fa mi arriva la telefonata della postina che mi dice che mi è arrivato un pacchetto e che me lo ha messo nella cassetta della posta. È la prassi perché abito in una zona un po' impervia e a 2 km da casa mia ci sono le cassette della posta delle case del bosco vicino.  Sapevo cosa avrei trovato: il CD dei LOS FASTIDIOS uscito da poco dal titolo "FROM LOCKDOWN TO THE WORLD" e una serie di adesivi strafighi dei Los Fastidios e di Kob Records. Vi ringrazio tantissimo. Nei giorni seguenti non ho avuto modo di ascoltarlo ma Venerdì scorso mi trovavo in macchina in direzione Morrovalle per un mio concerto acustico e l'ho messo su per sentirlo. Le premesse sono che è un disco di 12 tracce registrato durante la quarantena tra marzo e maggio del 2020 con i microfoni degli Smartphones. In effetti si sente un sound grezzo, acustico con suoni strani rispetto alle normali registrazioni di Enrico & Company ma ciò nonostante il risultato è pienamente godibile. All'inizio, prima ancora di ascoltarlo, ero quasi scettico ma appena ho premuto il tasto play del mio lettore CD in macchina ho avuto una sensazione strana che vi andrò a descrivere. Ho voluto ascoltarlo senza pregiudizi e le emozioni che mi si sono presentate sono state una sorpresa. Non mi è sembrato il disco nuovo dei Los Fastidios ma bensì mi è sembrato di ascoltare un vecchio disco degli anni '60 quelli pieni di passione e amore, quelli che senti anche gli errori e ami quegli errori perché rafforzano il carattere della registrazione. Quindi ho come avuto un senso di commozione perché adoro la musica vecchia. FROM LOCKDOWN TO THE WORLD è un disco senza tempo dove la voce di Enrico si fonde spesso con quella di Elisa (devo sottolineare quanto in questo disco sia importante la voce di Elisa...) accompagnati da delle chitarre acustiche, bassi e batterie dai suoni marci e con dei fiati dal suono romantico. La gioia ha davvero preso il sopravvento, credo di averlo ascoltato 3 o 4 volte di fila e credo che alla fine ho fatto finta di ascoltare un programma radio underground del dopoguerra e non l'ultima uscita dei Los Fastidios. Non so perché ma in alcune canzoni mi sembrava di sentire i Greyhound band Reggae/Ska degli anni 60. Ad ogni modo credo che si debba sentire così la musica, senza il giudizio di come viene registrato o da chi è registrato ma valutarlo soltanto attraverso le emozioni che ci dà. Quindi ringrazio i Los Fastidios per avermi mandato il CD (che tra l'altro ha un package veramente figo con grafica retró e una dedica speciale per George Floyd e Millie Small che mi ha fatto veramente piacere leggere) e li ringrazio per avermi fatto vivere questa esperienza da macchina del tempo riportandomi alla bella e genuina musica degli anni passati attraverso le loro canzoni e qualche cover presente nel disco. Un disco da avere per la bellezza (nel senso di estetica artistica), per il sound,  per i contenuti dei testi e, almeno per i fans dei Los Fastidios, una registrazione storica. In attesa di vederli di nuovo dal vivo.... 

A cura di Sid Parrot

YouTube Music , Kob Records Store

Tracklist:

1 - Joy Joy Joy
2 - 3 Tone
3 - A Message Pour Toi
4 - Ska Medley
5 - Skankin’ Town
6 - Antifa Hooligans
7 - Oh Henry
8 - I Have A Dream
9 - Rudy Rude Boy
10 - It’s Time
11 - Reds In The Blue
12 - La Staffetta




mercoledì 29 luglio 2020

SHS BEARS - THE OTHER SIDE

SHS BEARS ( SUNNYDALE HIGH SCHOOL ) - THE OTHER SIDE 

Oggi scopriamo gli SHS BEARS gruppo proveniente da L'Aquila che sembra però uscire da un College Americano. Il loro Sound infatti è molto influenzato dall’ American College Punk Rock con queste song intrise di melodie con il Timing mai troppo sostenuto. Le canzoni si apprezzano di più se ascoltate in riva al mare o in barca, il luogo dove Stefano, Leader degli SHS BEARS, ha composto le canzoni. 8 canzoni più un Intro per questo THE OTHER SIDE primo album della band. La cosa che risalta di più è il modo di cantare di Stefano che, nonostante si cimenti in un genere già battuto da altri, canta in un modo molto personale che non assomiglia a nessuno e questo è un gran pregio a mio avviso. Per il resto l’Album scorre che è un piacere e direi che è adatto per i viaggi in macchina, in barca e anche a piedi. Insomma va sempre bene. Il mio pezzo preferito è TAKE ME DOWN per la soluzione melodica della voce. Ma sicuramente ognuno ha i propri gusti e troverà la sua preferita. In conclusione gli SHS BEARS sono una Punk Rock Band che vi terrà compagnia e non potrete trattenermi dal muovere la testa o a battere il tempo col piede. Aspettiamo un nuovo disco perché questo non ci è bastato.

Recensione a cura di Sid Parrot


1 - Can't Wait
2 - Gasoline Station
3 - By Yourself
4 - Take Me Down
5 - The Other Side
6 - Story
7 - Home Alone ( For Xmas )












domenica 26 luglio 2020

CAPPELLAIO MATTO 2012 - 28/08/2012

CAPPELLAIO MATTO 2012 - 28/08/2012

Oggi andiamo a scoprire il disco del CAPPELLAIO MATTO 2012 che si intitola 28/08/2012. Dopo un Intro quasi metal che di fatto spiazza un po' rispetto al contenuto del disco, che risulta molto Pop Punk, si entra nel mondo del Cappellaio Matto 2012 al secolo Francesco Ricci. Punk Rocker di Fano. 
La cosa che risalta subito è il timbro vocale inconfondibile di Francesco e lo definirei un cantautore Punk con testi che trattano prevalentemente di amore e cuori infranti in cui spicca  l'utilizzo dell'Italiano in maniera impeccabile e molto musicale con melodie interessanti.
Disco registrato Homemade da Brendan Paolini che ha dato una grande mano su  tutte le 17 canzoni scritte interamente dal Cappellaio Matto 2012 eccetto 4 songs dove Francesco è stato aiutato, per quanto riguarda i testi, da Ambra Dominici, Claudio Allegrucci, Sara di Leonardo e Costanza Guerra . Nel disco troviamo la partecipazione anche di altri amici di Francesco ai cori e alla stesura delle batteria e l’aiuto prezioso anche di Alex Gregorini. Il Cappellaio per me è una sorta di eroe tra i musicisti indipendenti che non demorde e va avanti per la sua strada fregandosene dei giudizi di quelli che potrebbero storcere il naso per le canzoni d'amore o per l'utilizzo in qualche traccia perfino dell'Autotune ma il risultato finale è un disco Pop Punk che pesca dalle sonorità del punk italiano anni 90.La voce di Francesco è la cosa che la fa da padrone in questo disco, mai fuori dalle righe e con il suo stile  ci accompagna canzone dopo canzone in questo disco a mio giudizio grandioso e il suo look noir alla TimBurton lo rende ancor più affascinante. Storie di vita quotidiana, poesie moderne in stile punk che fanno di questo disco una perla in mezzo a tante altre cose sempre molto uguali a sé stesse. Andate ad ascoltarlo su YouTube Music e sulle piattaforme digitali e sappiate che il Cappellaio Matto 2012 cerca musicisti per formare una band per poter portare il progetto su un palco dal vivo.
I miei pezzi preferiti sono VEROVERONICA, CUORE DI ROBOT,F.S.I.,TI RAGGIUNGERO', AMORE ON THE ROCKS, ma soprattutto PRIMO DI NOVEMBRE che mi ha stregato subito dalla prima volta che l'ho sentita. 
Andate ad ascoltare il CAPPELLAIO MATTO 2012 perché è un artista di tutto rispetto e la sua musica si fa ascoltare e riascoltare di continuo.

A cura di Sid Parrot


1 - Intro 28
2 - Cuore Di Roobot
3 - Primo Di Novembre
4 - Nella Tua Piccola Città
5 - Se Fossi
6 - Il Treno Sbagliato
7 - Forse Sono Innamorato
8 - Ti Raggiungerò
9 - Maryann
10 - Ary-A
11 - Tatoo Sul Cuore
12 - Dimenticandoti
13 - Veroveronica
14 - Amore On The Rocks
15 - Un Nuovo Sole
16 - Through The Forest
17 - Il Treno Sbagliato Feat. Lollo











mercoledì 15 luglio 2020

LE IENE - IMMAGINAZIONE

LE IENE - IMMAGINAZIONE 

Nuova recensione per un Album che non è proprio uscito di recente. infatti è della metà del 2019 e parliamo di IMMAGINAZIONE de LE IENE di casa Kob Records.
Dopo un'intro, che fa scatenare appunto l'Immaginazione, si susseguono altre 11 tracce che spaziano tra il Punk aggressivo e veloce, lo Ska, il Reggae e qualche sfumatura Folk che ricorda talvolta la Patchanka.  Disco denso di Fiati, di Chitarroni potenti e ritmiche di granito create da  Basso e Batteria, attraverso i loro testi partiamo per un viaggio alla scoperta del mondo con riferimenti  a schiavi Egizi, Alieni, Pirati, Bucanieri che servono da espediente per riflettere su quegli aspetti della vita che talvolta, troppo spesso, diamo per scontati. Parliamo del contributo che ognuno di noi può dare al mondo per non farlo capitolare. Ma non ci sono lezioni di vita ma solo una chiave di lettura diversa e romanzata attraverso le parole, a volte esplicite e a volte metaforiche, che fanno di Immaginazione un disco completo dal punto di vista artistico e di scrittura. 
Mi voglio soffermare nuovamente sulla parte musicale che è davvero spettacolare perchè tra cambi di ritmo e di genere l'ascoltatore non ha un attimo di tregua perchè preso sempre di sorpresa dalle soluzioni che il quintetto di Ferrara trova all'interno di ogni canzone.
Le mie canzoni preferite sono SPIEGA LE TUE VELE,NELLA MIA CITTA', EROI, NON PER NOI,  ma scelta è difficile... ho citato alcune canzoni ma il disco si fa ascoltare dall'inizio alla fine e probabilmente vi verrà di rimetterlo ancora su di nuovo dall'inizio.
ottimo lavoro questo de Le Iene e non ve ne pentirete di certo a prendervi la vostra copia di Immaginazione e sono sicuro che andrete anche i loro concerti che date le premesse del disco non deluderà di certo. Ah dimenticavo... ALZATE IL VOLUME AL MASSIMO !!

Recensione a cura di Sid Parrot

01 - Intro
02 - Un Nuovo Traguardo
03 - Spiega Le Tue Vele
04 - Una Chiamata Persa
05 - Immaginazione
06 - FCGD
07 - Popoli E Zanzare
08 - Nella Mia Città
09 - Eroi
10 - Cervellino
11 - Non Per Noi
12 - Ci Si Abituerà









VIBORAS - VIBORAS AND FRIENDS ROCKERS UNITED

VIBORAS - VIBORAS AND FRIENDS ROCKERS UNITED 

Eccoci qua, ci siamo ragazzi i VIBORAS sono tornati, dopo “SKELETONS IN THE CLOSET” uscito a fine 2019 la band pubblica il 15 luglio 2020 “VIBORAS AND FRIENDS: ROCK UNITED”. Un Ep di 7 canzoni nato durante la quarantena del COVID – 19, che coinvolge più di 40 artisti della scena Punk rock e underground italiana, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza. Realizzato In collaborazione con Ammonia Records, e mixato da Frank Altare del 33HZ Studio, l’album parte subito in bomba con le tracce FOR EVERY FALL, LADY LUCK e STILL HERE per poi rallentare un attimo con il brano ONE WAY TICKET dove la fanno da padrone i ritmi ska assieme alle tastiere. Con le ultime tre canzoni BELIEVE, SHE DRIVES ME CRAZY e SOMEONE ELSE si passa da atmosfere più cupe a più allegre e spensierate, che gradualmente accompagnano alla fine del disco. Personalmente ho apprezzato moltissimo il sound anni 90’. Ma la cosa più bella è stato il tuffo nel passato che i VIBORAS mi hanno fatto fare con le loro canzoni, quando da ragazzino con il mio Walkman in tasca e DOOKIE dei GREEN DAY a loop nelle mie orecchie andavo alla conquista del mondo con la mia bicicletta .

POLLICE IN SU. SURA 

Recensione a cura di Sura

1- For Every Fall
2- Lady Luck
3- Still Here
4- One Way Ticket
5- Believe
6- She Drives Me Crazy
7- Someone Else














venerdì 10 luglio 2020

THE BRUTTONES - THE BRUTTONES

THE BRUTTONES - THE BRUTTONES 

Oggi recensisco una band Toscana, precisamente di Villamagna, I THE BRUTTONES
Loro Sono amici fantastici e uno di loro non e' nuovo alla scena, infatti ha militato per anni nelle file dei Latte+.
Sono in quattro e fanno un Punk che parte dai Ramones, passa per i vecchi Green Day e nel frattempo ammicca qua e là ai vari sottogeneri.
I testi variano molto e, sebbene possano sembrare a tratti leggeri,  esprimono quasi sempre quella nostalgia per i bei tempi andati e quella sempiterna voglia di passare del tempo con gli amici di una vita. Non mancano però le tematiche impegnate come nel brano " il grande silenzio" in cui viene fuori tutta la disillusione verso una società che ti spinge al consumo e alla felicità a tutti i costi.
Il loro primo EP prende il nome dalla Band "TheBruttones" e vanta ben 7 tracce acquistabili e ascoltabili sulla loro pagina BandCamp

Hanno registrato presso lo studio  Better Call Burger Studios di Stefano Toncelli, per gli amici, BORRKIA a Volterra nel dicembre 2019.
Per ora purtroppo e' possibile acquistare la sola copia digitale ma, ho sentito i ragazzi e, qualcosa bolle in pentola... Chissà se un giorno potremo avere un bel CD da aggiungere alla nostra collezione.
I Bruttonesse ( come dicono in Toscana ) sono:
Sunday, voce e chitarra
Dario, chitarra e cori
William, basso e cori
Cristian, batteria
I pezzi come detto sono sette e sono:
- 14 e 20
- Bruttones
- Cocomeri
- Ho bisogno di
- Il grande silenzio
- Sempre e per
- Zombie Burger

Il lavoro nel suo insieme e' ben fatto e si lascia ascoltare senza spingerti al pezzo successivo anzitempo.
I miei brani preferiti sono: il grande silenzio e Bruttones ed il mio voto EP e' 8/10.
Rock' n ' rolla Raga - Ale

1- 14 e 20
2- Bruttones
3- Cocomeri
4- Ho Bisogno Di
5- Il Grande Silenzio
6- Sempre e Per
7- Zombie Burger



Recensione a cura di Ale detto Web









mercoledì 8 luglio 2020

SLÖTH - NATURE IS DUMB

SLÖTH - NATURE IS DUMB 

Hai presente quelli che credono in quel che fanno e che non temono le critiche perché le ritengono costruttive? Ecco, questi sono gli SLÖTH  da Firenze.
Si definiscono una geronto Punk Rock band e sono un trio in puro stampo Ramones.
Hanno all'attivo un paio di live e il 25 luglio suoneranno all'Unicorn Riot Fest ad Agripunk.
Mi hanno inviato 7 pezzi ascoltabili sulla loro pagina BandCamp:

- ( Dropped by a) fembot
-  Ugly things
- ( do you still do ) drugs?
- ( God told me to be a ) commie
-  Mallgoth
-. Boring mums ( on a s.u.v. )
-. Nature Is dumb
Le registrazioni sono amatoriali ma lasciano fuoruscire quel sound tipico del Punk 77 caro a noi vecchietti.
In conclusione questa non vuole essere una recensione quanto un invito alla scoperta delle piccolissime realtà musicali sparse sul territorio.
Il pezzo che più ho preferito e' "NATURE IS DUMB" ma aspetto qualcosa di  più pulito prima di giudicare il lavoro nella sua totalita'. Quindi,
In attesa che gli Slöth decidano di rilasciare un vero Ep, vi invito all'ascolto del materiale raccolto finora..
Rock'n'Roll Raga - Ale

Recensione a cura di Ale detto Web


Tracklist:

01 -  ( Dropped By A ) Fembot
02 - Ugly Things
03 - ( Do You Still Do ) Drugs?
04 - ( God Told Me To Be A ) Commie
05 - Mallgoth
06 - Boring Mums ( On a S.U.V. )
07 - Nature Is Dumb








giovedì 2 luglio 2020

ASHPIPE - SBANDATI

ASHPIPE - SBANDATI 

Oggi una recensione di un gruppo proveniente dalle province di Pavia e Alessandria. Parliamo degli ASHPIPE e del loro album "SBANDATIuscito per KOB RECORDS che è una raccolta dei loro migliori brani dei loro precedenti tre album. Non avevo mai sentito gli Ashpipe nonostante festeggino 13 anni di attività e questo è stato un mio grave errore perché mi hanno entusiasmato davvero tanto già al primo ascolto. Ma in realtà me lo potevo immaginare perché Kob Records è una sicurezza. Sbandati parte con uno street punk di ottima fattura e poi si lancia verso brani Ska, Folk, Reggae e ancora Punk il tutto arrangiato e mixato in maniera ottima con chitarre taglienti e limpide, bassi potenti e melodie fatte col violino sempre molto coinvolgenti e con testi che ti fanno venire voglia di uscire per strada a protestare rivendicando un mondo migliore. Poetica di strada cantata con passione e sincerità, spaccati di realtà amara ma sempre con quel sapore di rivalsa, ritmiche serrate irresistibile quella voglia di ballare, saltare e gridare protestando pacificamente uniti. I miei pezzi preferiti sono: Tu Non Sei,La Volante, Odio Chiama Odio, Notte Buia, Heaven, Rude Way (l’unico inedito che la band ci regala e del quale è stato fatto anche un video) ma come sempre vi invito ad ascoltarlo e farvi la vostra idea. All’interno troviamo anche degli ospiti d’eccezione come Enrico dei Los Fastidios e Marino dei Gang. Aspettiamo con ansia di vederli dal vivo come sempre per ballare e urlare sotto il palco per divertirsi e contemporaneamente riflettere sulle tematiche trattate dagli Ashpipe in modo intelligente e non scontato. Stay Rebel!

Recensione a cura di Sid Parrot

YouTube Music , Kob Records Shop

Tracklist:

1 - Cuore E Polmoni
2 - Trema Cuba
3 - Tu Non 6
4 - Tolleranza Zero
5 - Football United ( Featuring – Enrico De Angelis )
6 - La Volante (Featuring – Marino Severini )
7 - Nero Sum
8 - Odio Chiama Odio
9 - Notte Buia
10 - La Ciurma
11 - Hooligans Attitude
12 - Ribrucia
13 - Forse Un Giorno
14 - Heaven
15 - Tell Me Boy
16 - Stay Free Stay Pipes
17 - Rude Way
18 - Oltre Al Ponte (Live)
19 - Bella Ciao





mercoledì 17 giugno 2020

LOS FASTIDIOS - JOY-JOY-JOY

LOS FASTIDIOS - JOY-JOY-JOY

JOY-JOY-JOY esce per KOB Records a maggio 2019. Per chi segue i LOS FASTIDIOS sa che sono sempre in giro per il mondo a suonare ed è anche per questo che JOY-JOY-JOY è un disco multilingue che ti porta in viaggio e ti fa sentire parte di un mondo senza barriere, di un mondo libero, l'ideale per fare festa con vecchi e nuovi amici. Infatti all'interno troviamo molti ospiti della scena Punk italiana ed ospiti internazionali che vi consiglio di scoprire. 
Le influenze che possiamo trovare sono il Punk 77, l’Oi, lo Ska Giamaicano e ovviamente la strada ma il sound che più mi salta all'orecchio (e al cuore) è il sound classico dei LOS FASTIDIOS, quello genuino, sincero, quello che le cose non te le manda a dire, diretto, sognatore, con la voce ed i testi di Enrico che fanno da padroni. Le canzoni che secondo me spiccano di più sono Guarda avanti 2.0, BMX Punk, A Message Pour Toi, Il Suono Della Strada, Marichiweu e You, ma dipende dai gustiquindi sicuramente ascoltandolo vi farete un'idea sulle vostre preferite. Oltre a un album da avere per la bellezza delle canzoni è da avere per la bellissima grafica di copertina disegnata da un'artista messicana conosciuta dai LOS FASTIDIOS nel recente tour in America Latina che richiama la tradizione del Messico.Sono di sicuro da seguire dal vivo perché i LOS FASTIDIOS fanno degli show incredibili dove non ne puoi uscire se non sudato e Stanco ma pieno di gioia e soddisfazione. 

Recensione a cura di Sid Parrot


Tracklist:

1 - Ellos Dicen Mierda
2 - Get The Ball Rolling
3 - Guarda Avanti 2.0
4 - I Have A Dream (Tastiere – De Veggent , Voce – Paul Heaton )
5 - Bmx Punx
6 - It's Time
7 - A Message Pour Toi (Voce – Elisa Dixan)
8 - Schönen Cafe (Voce e Chitarra – Slime)
9 - Joy Joy Joy
10 - Rude Firm (Tastiere – De Veggent)
11 - Il Suono Della Strada (Voce – DJ Koma*)
12 - Marichiweu (Violino – Giovanni Lanfranchi )
13 - You (Tastiere – De Veggen )






martedì 2 giugno 2020

ARIANNA POLI - GROVIGLI

ARIANNA POLI - GROVIGLI 

GROVIGLI è l’EP pubblicato il 20 marzo 2020 dalla cantautrice Ferrarese Arianna Poli, che con la sua chitarra acustica cerca di ricreare un proprio ordine interiore. 
Ho apprezzato molto sia gli arrangiamenti che i testi scritti dall’artista, la quale ha una grandissima forza interpretativa. 
Da ascoltare quando si ha la necessità di ritagliarsi del tempo per sé, per riflettere, per confrontarsi con le proprie emozioni.

A cura di Sura


Tracklist:

01 - Finchè Esisto ( Live Studio )
02 - Ryanair
03 - Quando Tornerai Dall'Estero



mercoledì 13 maggio 2020

MILKSNAKE - THE REAL EYE OF THE GOD

THE REAL EYE OF THE GOD, l’ultima fatica del terzetto MILKSNAKE sfornato in piena pandemia COVID-19, fin da subito mostra il suo carattere facendo capire che i ragazzi non scherzano e, anche se rinchiusi in casa,vanno sempre a ruota alta. 
La batteria pesta come una dannata, chitarra e basso fanno il loro sporco lavoro Punk con una spruzzata di Rock’N’Roll e la voce Femminile è la ciliegina sulla torta, grezza, rauca, sembra appena uscita da una sbronza colossale. 
Per concludere qui siamo in puro territorio punk rock, se siete di udito fine questa band non fa per voi anche se vi farebbe bene, cosi magari vi svegliate un po’, no?!?
Pollice in sù.

1 - Freak
2 - Real Eye of God
3 - Kelevra
4 - Cocaine
5 - No Regrets
6 - Young Generation
7 - R U Ready
8 - What About Me

Disponibili Su :


Recensione a cura di Sura





lunedì 9 marzo 2020

ANDEAD - OLD BUT GOLD

ANDEAD - OLD BUT GOLD

Innanzitutto vorrei iniziare ringraziando gli ANDEAD  per avermi spedito l’ EP originale di OLD BUT GOLD presso il mio domicilio personale, per una volta nella vita mi sono sentito un Vip ;).
In queste sei tracce ritroviamo delle sonorità ben radicate nella musica Punk Rock con delle sfumature che creano un sound molto coinvolgente ed interessante. Le tematiche trattate spaziano dalla voglia della band di andare on the road e suonare, al precariato lavorativo, ai diritti umani e a esperienze personali nella vita di tutti giorni. Per concludere, l’ultimo lavoro del quintetto milanese risulta molto orecchiabile. Consiglio l’ascolto soprattutto in macchina per cantare a squarciagola quei ritornelli incalzanti che senza volerlo ti rimangono in testa.


1.Old But Gold
2. Lust For The Road
3. Comfortably Weak
4. Downtrodden
5. Gratification Breakdown
6. The Company Regime

Disponibile Su:
Spotify , YouTube Music , Deezer , Google Play Musica

Recensione a cura di Sura


giovedì 6 febbraio 2020

VIBORAS - SKELETONS IN THE CLOSET

VIBORAS - SKELETONS IN THE CLOSET

Quando ho avuto la possibilità di recensire la band VIBORAS ne sono rimasto lusingato, dato che sono un loro fan. Passiamo alle cose serie, il quartetto Milanese dopo l’album d’ inediti “BLEED” uscito il 31 marzo 2019, sforna a fine dello stesso anno “ SKELETONS IN THE CLOSET”, contenente reinterpretazioni di grandi classici che spaziano dal Rock, al Pop, al Grunge e al Punk. Ho ascoltato l’album in diverse situazioni “lavoro, in macchina e durante le pulizie di casa” e devo dire che risulta di facile ascolto e molto diretto, peccato che duri così poco perché come sottofondo delle proprie giornate ti fa davvero compagnia. Ho apprezzato molto la cover di Rain dei The Cult, di Valvonauta dei Verdena con quella belle chitarre distorte e di Song 2 dei Blur che mi ha fatto tornare indietro a fine anni ‘90 quando da ragazzino la sentivo su MTV. Di recente la band ha comunicato di essere al lavoro per il prossimo album d’inediti che aspetto con curiosità. Pollice in su!!

1. Action  ( The Sweet )
2. Valvonauta ( Verdena )
3. Song 2  ( Blur )
4. Rain ( The Cult )
5. Monday I’ll Be back  ( Crummy Stuff )
6. Kiss Me Deadly ( Lita Ford )
7. I love it  ( Icona Pop )

Spotify , YouTube Music , Deezer , Google Play Musica

Recensione a cura di Sura



domenica 26 gennaio 2020

I COLPI - NESSUNO PIU' SUONA

I COLPI - NESSUNO PIU' SUONA ( 2019 )

Il Trio Bergamasco sforna un album Punk Rock dalle sonorità di fine anni '90 primi 2000, che sinceramente ho molto apprezzato. Le tematiche trattate toccano argomenti che vanno dai problemi sociali, come il consumismo e l’inquinamento, a esperienze personali che sfociano anche nell’introspettivo se ci si sofferma a guardare oltre le parole dei testi proposti.
A livello musicale l’album si fa ascoltare bene e senza compromessi, la chitarra e la voce sono graffianti, il basso fa un lavoro eccellente e la batteria non sbaglia un colpo.
Se siete alla ricerca di un album Punk Rock cantato in Italiano senza tanti fronzoli o giri di parole, siete nel posto giusto.

Tracklist:

1. Se Non Mi Sbaglio
2. Levati
3. Mi Hanno Detto Che
4. Ebola
5. Eccoci Qua
6. Il Problema
7. Vendetta
8. Croazia
9. Le Monete
10. Questi Sono i Suoni

Ascolta subito "NESSUNO PIU' SUONA" su Spotify al Link : https://open.spotify.com/album/0h7EYHVEUCXrxAm9Esq7gW

Segui I COLPI su Facebook: https://www.facebook.com/icolpi/

Recensione a cura di Sura



giovedì 23 gennaio 2020

SPAVENTAPASSERE - ...ADDOSSO O CONTRO

SPAVENTAPASSERE - ...ADDOSSO O CONTRO

Che dire?, questa band già la conoscevo dato che custodisco gelosamente una copia del loro cd “L’IMPORTANTE E’ SBORRARE”, ascoltato ininterrottamente per mesi nella mia macchina. Inizio con curiosità l’ascolto e dalla prima traccia intro, che mi strappa immediatamente un sorriso, capisco già quello che mi aspetterà. L’Album inizia con delle tracce molto orecchiabili, in cui le chitarre , il basso e la batteria si districano in un Punk Rock / Hardcore Melodico ben costruito con arrangiamenti strumentali e vocali ben pensati. Le tematiche trattate riprendono il filone dell’album precedente, ho adorato da subito, al primo ascolto, le canzoni SBORRIAMO SUI TRENI, TEXAS TORNADO che mi fatto tornare in mente il Wrestling anni '80 e ADDOSSO o CONTRO con un assolo di chitarra fantastico che strizza l’occhio a Chuck Berry.
L’album fila lisco fino all’ultima canzone, non ci si rende conto che è già finito e viene immediatamente voglia di ascoltarlo una seconda volta.
I ragazzi da Cesena non sbagliano un colpo, complimenti e avanti cosi, UN POLLICE IN SU'.

A cura di Sura


Tracklist:

01 - Poz
02 - Masturbation
03 - Sborriamo sui Treni
04 - Tegame incustodito
05 - Silos di Sperma
06 - Daniele Bossari
07 - Peti e Tortelli
08 - Texas Tornado
09 - Contro o Addosso (Sborrare)
10 - Cameo
11 - Van Der Paster
12 - O' Un Bernoccolo Nel Cazzo