martedì 8 marzo 2022

PLUG OUT HEAD - APOCALYPTIC DREAM

PLUG OUT HEAD - APOCALYPTIC DREAM

Dalla terra baciata dal sole, patria dei Cosentini Duff e Lumpen, più precisamente da Reggio Calabria città degli storici resident Skassamenti, arrivano i Plug Out Head, band composta da quattro Punk Rockers Reggini nata nel 2013 sulle coste dello stretto. Dopo un full length datato 2016 (Milkshake) oggi si propongono con "Apocalyptic Dream", EP che si distacca dalle sonorità pop punk degli esordi di scuola 90/2000 cedendo il passo ad un sound più ricco di più influenze. Per i quattro il punk è un mezzo che viene utilizzato per tradurre il concetto di musica della band che senza timori si tuffa nei mari sonori in cui probabilmente hanno navigato in tenera età e che ora stanno riscoprendo. La prima traccia "Music To Me", un'ode alla settima arte come si può intendere dal titolo, regala una bella dose di rock che spinge fin dal primo riff e che già dalle prime note fa notare una produzione sonora dell'ep di tutto rispetto. Lo shuffle di "Here in the South", con il suo testo ironico/critico ci porta verso territori dal sapore più Folk Rock, probabilmente grazie al mix alternato di calabrese e inglese (Calabrenglish?) che sommato alla scelta ritmica crea forse il primo caso di vero Radical South Punk ."Addiction" e la title track fanno del grunge e dell'alternative d'oltre oceano il loro faro, facendo manbassa di quel sound imparentato con il punk, quello di scuola Nirvana e Smashing Pumpkins questi ultimi nella loro forma meno scassacazzo."Just A Mask" è il capitolo epico dell'Ep, si spinge verso le sonorità tipiche del class Rock Sprinstiniano degli anni d'oro, una di quelle song che metteresti su la tua compila su nastro per girare in macchina col braccio fuori. Chiude "Mad Wolf", frustata brusca che affronta l'argomento sempre troppo attuale della violenza. La canzone si dà ad un Hardcore furioso (visto l'argomento non poteva essere certo una ballad) che in pochi minuti punta a lasciare il segno chiudendo l'EP e riuscendo nell'intento. Della song trovate sul canale della band il clip che attraverso una scelta curiosa rende l'idea del messaggio.
Come già dicevo la produzione sonora è di buonissimo livello e la band ha l'attitudine giusta, certo di cose da limare ce ne sono, a mio avviso ancora non hanno trovato l'impasto giusto per creare un sound del tutto personale, ma si capisce che la cricca sta sulla strada giusta perché le palle sotto questo disco si sentono e pure tanto.
Ps. Lo trovate su tutte le piattaforme digitali, beccatevi i link!

A cura di Orietto Berto

Tracklist:

01 - Music To Me
02 - Here In The South
03 - Addiction
04 - Apocalyptic Dream
05 - Just A Mask
06 - Mad Wolf




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