E’ già qualche mese che è uscito Punk Pop Dilemma ultimo disco dei Senzabenza prodotto da Andrea Pettinelli e registrato al ZDB’s Studio. Il dilemma tra Punk e Pop ha sempre afflitto i Senzabenza fin dagli esordi lasciando gli ascoltatori con il dubbio tra l’avere ascoltato un disco punk o l’avere ascoltato un disco pop.
Già dalle prime tracce si sente il soundwriting di Sebi Filigi e il sound della band che, anche se hanno introdotto già da anni Daniele Nonne alle tastiere, rimane fedele alla formula chitarre punk/surf/garage con voci super melodiche quasi Beatlesiane di Nando Ferdinandi e Sebi, a loro si aggiunge un gran sound di basso suonato da Jacopo de Pinto e un’immensa batteria di Max Bergo che fanno da motore a questa cosa che mi fa sognare e che si chiama Senzabenza e che nessuno al mondo è riuscito mai a replicare.
The Lady from the shop con cui si apre il disco è uno spettacolo per le orecchie, un inno del Dilemma oggetto del disco, Whiskey and sorrow aumenta decisamente i giri e aumenta anche la melodia, passando per Still loving you, la skaeggiante Money, drugs and girl, la ballad For sweet Deborah, Lord of the flies con i cembali alla anni ’60, fino alla chiusura con Never ending sunday.
Oltre all’impronta super profonda e originale della band di Latina si sentono come influenze i già citati Beatles, i Dickies, i Cheap Trick, i Byrds, i Ramones (la maledizione li perseguita ancora... per saperne di più ascoltate il disco “Pop From Hell”), i Kinks, i primi Pink Floyd, gli Who . Tutte queste influenze che ci sento sono solo indicative del fatto che sono troppo originali per dargli una connotazione.
I Senzabenza sono solo i Senzabenza. Mai scontati, ti colgono sempre di sorpresa con le loro soluzioni armoniche. Sì li invidio. Questo disco per me è un piccolo capolavoro che se chiudo gli occhi potrebbe essere uscito negli anni ’70, o negli anni ’90 che per me sono i migliori per il rock.
Per concludere: al mondo non esiste band che abbia un sound come i Senzabenza e che abbia canzoni comele loro che nonostante abbiano alle spalle 30 anni di carriera riescono ancora ad emozionarmi come se fossi ancora adolescente e sono poche le band che riescono a creare questo vortice temporale.
Non fatevi scappare questo disco e, se potete, cercatevi anche i loro dischi precedenti e godete del
loro sound e delle loro canzoni perchè nel mondo una band così non la
ritrovate e in Italia non sono stati mai valorizzati abbastanza perchè nonostante si spaccino come una band Pop in realtà sono la più bella band dell’underground mondiale che non deve sottostare a nessuna legge di mercato e nessuna strategia di marketing. Loro fanno musica e concerti e se ti piacciono prendi i loro dischi e vai a vederli. Punto.
A cura di Sid Parrot
Tracklist:
1. The lady from the shop
2. Whiskey and sorrow
3. Monkey on my back
4. Still loving you
5. Foolish heart
6. Money, drugs and girls
7. The lucky winner
8. For sweet Deborah
9. Pictures of the years gone by
10. St.George
11. Lord of the flies
12. Never ending sunday