PICCOLI BIGFOOT - TRA BERGAMO ED IL FAR WEST
È uscito ieri il nuovo singolo di Piccoli Bigfoot "Vin Brulé" che potete ascoltare QUI
Ma mi sono ricodato che non ho mai recensito il bellissimo primo Ep pubblicato nel 2021 quindi perché non fare una recensione fuori tempo massimo?
Eccola!
Il primo EP di Piccoli Bigfoot, "Tra Bergamo e il Far West," offre un viaggio musicale avvincente e intenso, registrato nel tumulto del 2020 tra lockdown e una Bergamo segnata dal Covid. L'artista, avvolto nel mistero dietro una maschera, esplora temi di identità smarrita in un periodo difficile, combinando abilmente elementi folk e punk.
Esplorazione di Maschere e Desideri
Le tracce dell'EP si immergono nelle profondità delle maschere pirandelliane, esplorando i desideri di fuga e il cambiamento di identità come risposta alle sfide quotidiane. Piccoli Bigfoot offre una prospettiva intima su un mondo saturato di slogan, violenze verbali e stress, catturando l'essenza di un periodo complesso.
La Rinascita del Cantautore Mutante
Descrivendo se stesso come un cantautore mutante, Piccoli Bigfoot emerge da un periodo di coma con una creatività risvegliata. Il suo tempo in un "carcere di legno di massima sicurezza" senza ricordi del passato diventa il catalizzatore per la scrittura e la creazione musicale, un processo che si riflette chiaramente nelle tracce dell'EP.
Sincero Folk Punk e Influenze Rilevanti
L'EP si distingue per la sua autenticità, combinando elementi di folk punk con influenze evidenti ma raffinate di artisti come Rino Gaetano e i Pinguini Tattici Nucleari. Nonostante richiami il passato, Piccoli Bigfoot riesce a creare un'esperienza musicale rilevante e urgente che va oltre gli stereotipi, trasmettendo emozioni senza compromessi.
La Sincera Urgenza di Cantare
Le cinque canzoni registrate a freddo durante il 2020 trasmettono un senso palpabile di urgenza nel cantare. L'EP diventa un veicolo per esprimere la sincerità e l'autenticità dell'artista, catturando l'attenzione dell'ascoltatore attraverso testi che riflettono la complessità dell'esperienza umana.
In conclusione, "Tra Bergamo e il Far West" non solo rappresenta un'opera da ascoltare e studiare con attenzione. L'EP segna un inizio promettente per Piccoli Bigfoot, offrendo una prospettiva unica nel panorama musicale contemporaneo. Con la sua freschezza e genuinità, l'artista potrebbe benissimo plasmare un futuro musicale intrigante e appassionante.
A cura di AragostaUmanoide
Tracklist:
1) Prima gli immigrati
2) La bella e la maschera
3) Se se se
4) Sindrome di Peter Punk
5) La più bella che c'è